Una storia che ebbe inizio nel 1989, quando le due sorelle Petrera, originarie di Gorizia e Roberto, di Parma, si innamorarono di un vecchio casolare nella campagna di Baganzola che fino a quel momento ospitava l’osteria di paese. Il luogo ideale per unire le due diverse tradizioni e ricreare l’atmosfera famigliare che ha contraddistinto il locale negli anni. Da quel vecchio casale nel verde nella Bassa Parmense, con tante speranze e sogni, ebbe vita la Trattoria “Le Viole”, inaugurata il 27 luglio del 1989. Un nome “Le Viole”, semplice da ricordare e molto famigliare in terra parmigiana per la sua Violetta, ma anche legato ai ricordi di infanzia delle due sorelle friulane.
Un’avventura iniziata con coraggio, senza sapere come sarebbe andata, e con il solo obiettivo di far trapelare la passione e l’
amore nel servizio e nei piatti preparati con maestria da Chef Roberto, allora ventiseienne. L’idea di aprire la loro “Casa” dove potersi esprimersi fu maturata durante le loro precedenti esperienze.
Nato a Parma, Roberto, il 19 settembre 1963, dopo il conseguimento del diploma all’Istituto alberghiero di Salsomaggiore, fece una brevissima esperienza in Francia da Chef Antoine Westermann, dove apprese le tecniche di cottura non ancora utilizzate in quei tempi in Italia. La sua formazione continuò al Grand Hotel Gallia di Punta Ala. Ritornato a Parma entrò in società nel Ristorante La Pace (attuale Antichi Sapori) e conobbe Rosanna (che divenne sua moglie).
La passione di Lucia per la sala esisteva già e la dedicava nei ristoranti del cognato dell’altra sorella a Parma, “Il Cortile” e “La Spaghetteria”.
Le mura di una cucina condivisa con un altro chef/socio erano diventate strette a Roberto così sciolta la società decise insieme a Rosanna e Lucia Petrera di intraprendere il viaggio nella Trattoria “Le Viole”. Una squadra che si è dimostrata vincente: in cucina Chef Roberto, in sala Rosanna ad illustrare il menù e Lucia nella veste di sommelier.